Il Barolo è considerato il re dei vini. Questo è dovuto alla particolarità dei vitigni: hanno bisogno di un lungo periodo di maturazione che si protae fino a novembre inoltrato. É un rosso Docg prodotto con uve Nebbiolo in purezza e deve affinare per almeno 3 anni, di cui almeno 18 mesi in botte. Con 5 anni di affinamento diventa Barolo Riserva.
Nasce nelle Langhe (da Langues = lingue di terra), in un paesaggio vivace modulato dal mutare delle stagioni.
Il Nebbiolo viene coltivato nella zona del Barolo da tempo immemorabile, ma è grazie a Camillo Benso Conte di Cavour che si cominciò a produrre, a metà dell′Ottocento un vino eccezionalmente ricco ed armonioso, destinato a diventare l′ambasciatore del Piemonte dei Savoia nelle corti di tutta Europa.

Il Tartufo Bianco d′Alba è la varietà di tartufo più pregiata in assoluto, sia dal punto di vista gastronomico che da quello economico. Infatti, per gli elevatissimi costi che può raggiungere è considerato il più prezioso dei diamanti.
Il suo odore è caratteristico, molto più aromatico di quello degli altri tartufi, gassoso, con sentori di aglio, formaggio, miele e fungo. Il sapore può risultare leggermente piccante, vagamente simile a quello del formaggio grana. Si sviluppa spontaneamente in simbiosi con le radici di specifiche piante, fra cui cerro, rovere, roverella, pioppo, tiglio, nocciolo, carpino e salice bianco.
Il Bianco d′Alba era ovviamente molto apprezzato da tutta la corte piemontese e dal mondo politico dell′epoca.